Contabilità
Contabilità

La Pro Loco che svolge attività commerciale, pur non essendo un ente commerciale, è obbligata a tenere una contabilità. La tenuta della contabilità non è solo un obbligo fiscale, è anche una forma di trasparenza nei confronti dei soci e serve a dimostrare che l’associazione non opera con scopo di lucro.
Premessa
REGIME IVA 398/91
Con l’entrata in vigore del nuovo codice degli Enti del Terzo Settore (Legge 117/2017) è stato abrogato l’art. 9 bis del Decreto Legislativo 417/1991 che dava facoltà alle Pro Loco di aderire, se lo desideravano, al regime contabile forfettario previsto dalla Legge 398/91. Dal periodo d’imposta successivo a quello di operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS), cioè dal 01.01.2026, le Pro Loco non potranno quindi accedere alle agevolazioni della Legge 398/91.
Nel frattempo, le Pro Loco possono continuare ad operare nel regime contabile forfettario previsto dalla Legge 398/91.
ADEMPIMENTI ORDINARI
Fattura elettronica
Le Pro Loco titolari di partita IVA non hanno l’obbligo di fatturazione elettronica. Anche a queste Pro Loco, tuttavia, consigliamo di emettere fattura elettronica, sia per una “comodità contabile”, che per adeguarsi al modus operandi di ormai quasi la totalità dei fornitori che emettono fattura elettronica.
Che cos’è la fattura elettronica
Per fatturazione elettronica si intende la possibilità di emettere e conservare le fatture nel solo formato digitale. L’Art. 21 comma 1 DPR n.633/1972 (Decreto Iva) cita: « Per fattura elettronica si intende la fattura che è stata emessa e ricevuta in un qualunque formato elettronico». Inoltre precisa che: «Il ricorso alla fattura elettronica è subordinato all’accettazione da parte del destinatario»: circostanza determinante perché una fattura possa essere definita elettronica è quindi che la stessa sia in formato elettronico quanto viene trasmessa, ricevuta ed accettata dal destinatario.
L’obbligo di fatturazione in forma elettronica nei confronti delle Amministrazioni dello Stato è stato introdotto dalla Finanziaria 2008. La legge ha stabilito che la produzione in formato telematico e la trasmissione delle fatture elettroniche destinate alle Amministrazioni dello Stato deve essere effettuata attraverso il Sistema di Interscambio (SdI).
Programma on line per la fatturazione elettronica
La Federazione Trentina Pro Loco dà la possibilità alle Pro Loco interessate di gestire l’emissione e la conservazione delle fatture elettroniche tramite la “Piattaforma YouDox”.
L’adesione a tale piattaforma può essere richiesta presso i nostri uffici (info@unplitrentino.it) ed è gratuita.
Registro Iva minori e versamento Iva
Le Pro Loco appartengono alla categoria degli enti non commerciali: possono tuttavia, se lo desiderano, svolgere attività commerciale, al solo scopo di realizzare le attività istituzionali definite dallo Statuto. In questo caso devono dotarsi obbligatoriamente di partita IVA (si ricorda che, essendo enti non commerciali, gli utili di questa attività non possono essere redistribuiti tra i soci ma vanno reinvestiti ai fini degli scopi associativi). La normativa di riferimento è il decreto legislativo 4 dicembre 2007 n°460.
Adempimenti contabili:
- Registro IVA minori
Per le Pro Loco che operano in regime 398 91 (vedi sotto), i corrispettivi e proventi da attività commerciale devono essere riportati nel registro corrispettivi contribuenti minori, detto “Registro IVA minori”. Questo registro è obbligatorio ai fini fiscali.
- Versamento IVA
Trimestralmente si verserà tramite F24 il dovuto all’erario e cioè il 50% dell’IVA sugli incassi (cod. tributo 6031 per il primo trimestre da versare entro il 16 maggio, cod. tributo 6032 per il secondo trimestre da versare entro il 16 agosto, cod. tributo 6033 per il terzo trimestre da versare entro il 16 novembre, cod. tributo 6034 per il quarto trimestre da versare entro il 16 febbraio dell’anno successivo). In caso di ritardo nel versamento dell’IVA dovuta, questa va versata all’erario aggiungendo all’importo dovuto anche i relativi interessi e le relative sanzioni (ravvedimento operoso).
- Conservazione fatture e gli scontrini fiscali
Le fatture emesse dalla Pro Loco e le fatture di acquisto di merci e servizi devono essere numerate progressivamente per anno solare e conservate per 10 anni. Optando per il Regime 398/91 si è esonerati dalla tenuta di registratore di cassa e quindi dall’emissione di scontrini fiscali.
BILANCIO
Lo Statuto prevede tra i compiti del Consiglio Direttivo quello di redigere il rendiconto economico e finanziario annuale (bilancio). Dove previsto dallo Statuto, questo va revisionato dall’organo di revisione o dal collegio sindacale. Il bilancio andrà infine approvato dall’Assemblea.
La tenuta della contabilità non è solo un obbligo fiscale, è anche una forma di trasparenza nei confronti dei soci e serve a dimostrare che l’associazione non opera con scopo di lucro.
La redazione del bilancio annuale e seguente invio dello stesso al Servizio Turismo della PAT è condizione necessaria affinché la Pro Loco rimanga iscritta all’Albo Provinciale delle Pro Loco.
Obblighi per le Pro Loco APS
Le Pro Loco APS, cioè iscritte al RUNT, hanno l’obbligo di approvare il rendiconto per cassa (bilancio) entro il 30 aprile di ogni anno e di depositarlo presso il RUNTS entro il 30 giugno. La procedura può essere effettuata direttamente dal presidente Pro Loco, se in possesso di SPID e firma digitale. Diversamente, si può delegare UNPLI tramite la propria area riservata MyUNPLI.
Obblighi per le Pro Loco (APS o non) che vogliono rientrare nell’Albo provinciale
Le Pro Loco che vogliono rientrare nell’Albo provinciale (e quindi beneficiare dei contributi PAT) devono inviare al Servizio Turismo, entro 15 giorni dalla data dell’assemblea ordinaria, copia del Conto economico, del relativo verbale di approvazione dell’Assemblea dei soci e, dove previsto dallo Statuto, anche del verbale di approvazione da parte dell’organo di revisione o del collegio sindacale.
RISORSE UTILI
La Federazione mette a disposizione delle associate un programma di bilancio, lo trovate qui.
Modello UNICO
Le Pro Loco che possiedono partita IVA e aderenti al Regime forfettario 398/91 devono compilare ogni anno il modello UNICO (denuncia dei redditi), indicando tutti i proventi da attività commerciale, ovvero:
- gli incassi delle feste per cui si è versata l’IVA
- gli incassi per cui la Pro Loco emette fattura
- gli incassi per la vendita di gadget
- le offerte
- i contributi che alla fonte hanno applicata l’aliquota IRES del 4%
Spesometro
La Legge di Bilancio 2018 ha previsto:
- dal 1° gennaio 2019 l’abrogazione generalizzata dello spesometro (nei confronti di tutti i soggetti anche di coloro che non emettono fattura elettronica);
- dal 1° gennaio 2019 l’introduzione di una nuova comunicazione – cd. ESTEROMETRO – che prevede la trasmissione telematica dei dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato. L’invio deve essere effettuato dal 1° gennaio 2020 con scadenza trimestrale (entro la fine del mese successivo al trimestre di riferimento).