14/03/2025 — Scintille

Un fiore per fare la differenza

Ragazze di Gardensia
  •  2 minutiIl fine settimana dell’8 e 9 marzo anche le Pro Loco trentine sono scese in campo per l’iniziativa Gardensia, a sostegno della ricerca scientifica per sconfiggere la sclerosi multipla. Il lavoro di squadra tra i volontari e le loro comunità ha portato a un grande risultato: l’unione fa la forza!

    I giorni dell’8, 9 e 10 marzo l’AISM-Associazione Italiana Sclerosi Multipla ha riproposto l’iniziativa Bentornata Gardensia, con il sostegno di UNPLI e dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Migliaia di volontari nelle piazze di tutta Italia hanno invitato i partecipanti a scegliere una pianta di gardenia o di ortensia, in cambio di un piccolo contributo a sostegno della ricerca scientifica per sconfiggere la sclerosi multipla e le patologie correlate.

    Nel nostro paese sono oltre 140 mila le persone colpite, con 3.600 nuovi casi ogni anno, di cui il 50% non ha ancora 40 anni.

    Anche le Pro Loco italiane, quasi 200 nel 2024, erano in prima linea nel dare il loro contributo all’iniziativa, con un’attività di presenza e di sensibilizzazione, che nel nostro territorio ha visto quest’anno aderire le Pro Loco di Aldeno, Brione, Cimego, Campodenno, Castel Condino, Roncone e Spormaggiore.

    L’iniziativa Gardensia della Pro Loco di Aldeno

     

    Abbiamo voluto saperne di più da alcuni volontari coinvolti nell’iniziativa, come Marika Fronza, Consigliera della Pro Loco di Aldeno.

    “Questo è il secondo anno in cui aderiamo a Gardensia. Sabato e domenica scorsi ci siamo sistemate con il tavolo delle piantine vicino alla chiesa, dove molte persone di tutte le età, sensibili verso le iniziative di solidarietà, si sono fermate volentieri per dare il loro sostegno alla ricerca. L’associazionismo e il fare per gli altri è un valore davvero sentito nella nostra comunità.”

     

    Anche Nadia Bertagnolli, Presidente della Pro Loco di Castel Belasi Campodenno, esprime soddisfazione per la grande partecipazione all’iniziativa proposta nel suo Comune.

    “E’ il terzo anno di fila che aderiamo, perché anche nel nostro piccolo ci sono persone che soffrono di questa patologia e che hanno migliorato notevolmente la loro condizione grazie alla ricerca. Sono orgogliosa del fatto che la comunità abbia risposto con generosità, tanto che abbiamo distribuito tutte le piantine in pochissimo tempo”.

    L’iniziativa Gardensia della Pro Loco di Campodenno Castel Belasi

    Quale è il senso dell’iniziativa per voi volontari?

    Marika Fronza: “Siamo 5 donne nel direttivo e quest’anno abbiamo voluto abbinare l’evento alla Giornata internazionale della donna. Ci muove la volontà di aiutare la ricerca, per supportare chi si ammala, in particolare le donne, le più colpite da questa patologia.

    Da mamma penso ai genitori che hanno questi problemi e mi viene ancora più naturale mettermi in gioco e fare del bene. Inoltre, e questo vale anche per gli altri volontari, il successo della nostra proposta fa provare grande soddisfazione e gratitudine”.

    Nadia Bertagnolli: “Non posso che condividere le parole di Marika. L’adesione alla raccolta fondi significa che la comunità crede in quello che fa la Pro Loco e ci stimola a dare sempre di più. Gli altri volontari mi hanno già chiesto a gran voce di replicare l’iniziativa anche il prossimo anno!”

    Il tavolo di Gardensia della Pro Loco di Campodenno Castel Belasi