03/01/2019 — Storie della federazione

Benvenuta alla Pro Loco Passo Rolle Val Venegia

 

Grazie alla volontà di un manipolo di volontari amanti del Passo Rolle, uno dei Passi più belli del Trentino Alto Adige che ha visto nascere nei primi anni ’30 la prima scuola sci delle Dolomiti, nasce la Pro Loco Passo Rolle Val Venegia.

 

Lo scorso 3 gennaio una nuova associata si è affacciata nel panorama delle Pro Loco trentine. E’ la Pro Loco Passo Rolle Val Venegia, un progetto che coinvolge residenti e amanti di questo meraviglioso angolo di Trentino.

Il Passo Rolle è stato nelle scorse settimane protagonista della cronaca locale a causa del sabotaggio di alcune delle seggiovie della sci area. Un fatto grave, che è indice, secondo chi vive e ama il Passo Rolle, di una evidente disaffezione per questa località. Da qui la decisione di fondare una Pro Loco, che riunisca le forze di chi ha a cuore questo territorio.
“Dopo il gravissimo danno di immagine dovuto al sabotaggio alle seggiovie Ferrari e Paradiso, alla mancata apertura degli impianti Castellaz, per altro ancora chiusi, e alla strada statale sul versante di Predazzo inagibile per quasi 2 mesi – spiega Michele Barigelli, albergatore e maestro di sci, Presidente della neo nata Pro Loco – abbiamo deciso insieme ad altri esercenti del Passo ma anche a semplici cittadini che qui hanno la casa e ci vengono in vacanza, che non si poteva più stare a guardare. Negli ultimi anni hanno chiuso o sono stati messi all’asta metà degli alberghi del Passo che – continua il Presidente Barigelli – per altro non ha ancora superato le ricadute negative nel comparto turismo dovute alla chiusura degli impianti per tutta la stagione 2016/17, così ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo costituito la Pro Loco Passo Rolle Val Venegia associandola, proprio in questi giorni, alla Federazione Trentina Pro Loco. Da volontari e senza scopo di lucro vogliamo dare un contributo positivo alla promozione dell’area del Passo e della Val Venegia, troppo a lungo dimenticati salvo poi essere rispolverati nelle più celebri immagini simbolo del Trentino”.
Grande apprezzamento per l’iniziativa da parte del Presidente della Federazione Pro Loco Enrico Faes e del direttore, Ivo Povinelli, che a Passo Rolle hanno incontrato il direttivo della nuova Associazione per concordare azioni e strategie:
“La nascita di questa nuova Pro Loco rappresenta per noi un momento di grande gioia. Le Pro Loco raccolgono il desiderio dei cittadini di fare qualche cosa per il luogo che abitano, anche se lo abitano in forma discontinua e solo per alcuni periodi dell’anno. Lo spirito di queste associazioni sta diventando contagioso visto il loro continuo incremento numerico. Le Pro Loco, come quella di Passo Rolle Val Venegia, attivano le persone e la loro voglia di incidere con progetti ed iniziative sul loro territorio. Si tratta di una manifestazione di un senso civico che siamo sicuri saprà ridare vita anche all’economia di questa località.”

 

Ora la neonata Pro Loco conta sull’appoggio delle amministrazioni per concretizzare i tanti progetti in programma. “Confidiamo – annota il presidente Barigelli – sul supporto delle Istituzioni locali, dall’Amministrazione comunale di Primiero San Martino di Castrozza agli altri Enti che hanno competenze sul Passo, con cui vorremmo collaborare fattivamente, e sulla partecipazione massiccia di tutti quanti, esercenti e frequentatori assidui amino questo territorio magico e condividano le nostre motivazioni. E ringraziamo i vertici della Federazione Trentina Pro Loco che ci hanno accolto con calore e che sicuramente saranno per noi un faro fondamentale nella realizzazione delle nostre attività”.

 

LE PRIME INIZIATIVE DELLA PRO LOCO 

Diverse le iniziative a cui la neo nata Associazione sta già lavorando, ad iniziare da una serie di eventi che richiamino la figura simbolo di Passo Rolle, Alfredo Paluselli (1900-1969), personaggio mitico delle Dolomiti e pioniere del turismo, di cui ricorre nel 2019 il cinquantenario della scomparsa.

In questi senso si pensa anche ad una cerimonia ufficiale alla presenza dei Sindaci di Ziano di Fiemme (paese natale di Paluselli) e di Primiero San Martino di Castrozza (paese adottivo), dei Presidenti delle Comunità di Valle di Fiemme e Primiero, e dei vertici della Provincia, per ricordare anche che le iniziative turistiche promosse da Alfredo Paluselli servirono ad unire Comunità diverse e a rendere il Trentino all’avanguardia nell’offerta turistica, prima ancora dell’Alto Adige, con la creazione della prima Scuola di sci delle Dolomiti basata sul modello delle settimane bianche che ancor oggi rappresentano l’asse portante del sistema turistico di tutte le aree montane.