20/11/2025 — Comunicati stampa

Patrimoni culturali immateriali: beni vulnerabili e preziosi. Ma le comunità posso fare molto per mantenerli vivi

Evento

COMUNICATO STAMPA

Patrimoni culturali immateriali: beni vulnerabili e preziosi. Ma le comunità posso fare molto per mantenerli vivi

E’ quello che emerge dai due giorni di dibattiti proposti dall’evento “Il patrimonio che vive”,
che ha messo sotto la lente di ingrandimento la vasta gamma di patrimoni culturali locali portati avanti dalle comunità e dalle Pro Loco.

 

Trento, 16 novembre 2025 –  Giornata conclusiva oggi per l’evento “Il patrimonio che vive”, organizzato  da Federazione trentina Pro Loco e Fondazione Pro Loco Italia, che ha proposto un weekend di riflessioni sul tema dei patrimoni culturali immateriali , cioè quel vasto  insieme di espressioni della cultura locale (tradizioni, saperi, lingue locali…)  che sono portati avanti dalle comunità. Nei vari interventi i patrimoni sono stati osservati sotto diversi punti di vista, con l’obiettivo di metterne a fuoco specificità e portato culturale. 

Circa 150 i partecipanti che tra ieri ed oggi hanno assistito ai talk : molte le Pro Loco, ma anche Fondazioni, realtà universitarie, associazioni culturali ed appassionati.

 

I RELATORI

Dopo la giornata di ieri al Castello del Buonconsiglio (che ha visto la partecipazione di esperti del campo della museologia dei patrimoni – Leandro Ventura, dell’etnografia – Irene Fratton dell’Istituto Mocheno, dell’antropologia – Nicola Martellozzo, ma anche afferenti all’ambito giuridico e fiscale – Gabriele Sepio, e poi Vincenzo Santoro di ANCI e la conduttrice Adriana Volpe), oggi il focus è stato sul tema del ruolo delle Pro Loco nella valorizzazione dei patrimoni. A parlarne sono stati il direttore del METS Museo Etnografico Trentino, Armando Tomasi, ed il direttore e la ricercatrice di Federazione trentina Pro Loco, Ivo Povinelli e Chiara Dallapè. 

 

LE DICHIARAZIONI

Monica Viola, presidente Federazione trentina Pro Loco: “Oggi la nostra attenzione è per le Pro Loco, in più di 50 hanno accolto il nostro invito a partecipare a questo momento di approfondimento per fermarsi, sviluppare un pensiero, fare cultura e creare consapevolezza di quello che si fa. La partecipazione numerosa delle Pro Loco sia nella giornata di ieri che, soprattutto, in quella di oggi, ci confermano che le Pro Loco sono già sensibili a questo tema, e questo ci dà grande soddisfazione.”

 

Antonino La Spina, presidente di Fondazione Pro Loco Italia “Il Patrimonio che vive organizzato a Trento è stato un momento proficuo di confronto con istituzioni, aziende e soprattutto un modo per raccontare e valorizzare ancora una volta il grande lavoro che le Pro Loco fanno sui territori. L’evento è stato l’occasione anche per fare il punto sui risultati fino ad ora ottenuti con il Censimento del Patrimonio Culturale Immateriale e il portale Radici Culturali che ad oggi ha raggiunto la soglia di oltre 30 mila elementi censiti. Un lavoro senza fine che cresce grazie al contributo delle Pro Loco e che rappresenta il progetto di punta della Fondazione Pro Loco Italia.”

 

Elisabetta Bozzarelli, vicesindaca Comune di Trento: “E’ un piacere per l’amministrazione comunale avere nel palazzo di rappresentanza del Comune le Pro Loco trentine e la Fondazione Pro Loco, soggetti che sono connotati da un aspetto fondamentale: la capacità di fare comunità. E il valore dei patrimoni culturali immateriali a mio modo di vedere è proprio questo: tengono saldi i legami, uniscono generazioni diverse, non sono importanti tanto per le loro ricadute economiche, ma soprattutto per i positivi effetti sociali e relazionali che generano.”

 

Armando Tomasi, direttore METS Museo Etnografico Trentini: “Alla Federazione ci unisce non solo una comunità di intenti e tematiche trattate, ma anche un  accordo programmatico che ha fin da subito dato il via ad azioni concrete di collaborazione tra il museo e le pro loco trentine. Penso che essere qui oggi sia significativo di come si voglia fare un lavoro quanto più possibile serio e scientifico sul tema dei patrimoni.”

 

IL QUADRO CHE E’ EMERSO
La prima riflessione che emersa dalle due giornate è come il valore dei Patrimoni Culturali Immateriali risieda principalmente nella loro capacità di generare socialità, di tenere unite le comunità, di alimentare legami tra le persone e tra le generazioni.

Un altro aspetto che è emerso è la fragilità di questi patrimoni, spesso dati per scontati dalle stesse comunità. Una condizione di vulnerabilità che rende necessaria un’azione programmatica di educazione e formazione: sono per questo di particolare importanza momenti di approfondimento scientifico, di discussione e di creazione di cultura intorno a questi temi, al fine di sensibilizzare sia le persone direttamente coinvolte in tradizioni locali,  sia il pubblico più ampio.  Vanno letti in quest’ottica sia l’evento di questo fine settimana, che la Fondazione intende prendere come capofila per un programma articolato di incontri su tutto il territorio nazionale, sia il Censimento del Patrimonio Culturale immateriale, che la Fondazione realizza attraverso il sito radiciculturali.it , e che ad oggi conta più di 22.000 patrimoni censiti.

 

BIO 

Federazione Trentina Pro Loco – Comitato UNPLI Trentino 
La Federazione trentina delle Pro Loco è dal 1983 l’ente di coordinamento delle Pro Loco trentine; ha sede a Trento e conta su una sede periferica in Val di Non. La Federazione è riconosciuta dalla legge provinciale 8/2002 come ente provinciale di supporto al volontariato turistico. Riunisce 230 Pro Loco (2025) e circa 20.000 volontari. Fornisce alle Pro Loco formazione continua, servizi ed assistenza in ambito amministrativo, fiscale, di comunicazione, oltre a consulenze in tema di governance e strategia. Svolge inoltre attività di ricerca sul volontariato, con due studi pubblicati ed uno in corso. La Federazione trentina Pro Loco è parte dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia in qualità di Comitato Regionale UNPLI del Trentino Alto Adige: cura i rapporti tra l’UNPLI e le Pro Loco trentine, promuove la partecipazione alle attività del movimento nazionale delle Pro Loco. In qualità di Comitato UNPLI, siamo anche ente riconosciuto dall’UNESCO per la sensibilizzazione e la tutela del patrimonio immateriale. unplitrentino.it 

 

Fondazione Pro Loco Italia ETS
Nata in seno ad UNPLI, Unione Nazionale Pro Loco, la Fondazione è stata istituita nel 2022 con il compito di supportare le Pro Loco italiane nella loro azione nella sfera della produzione, conservazione e valorizzazione della cultura, in particolare quella immateriale. La sua governance è composta da un consiglio direttivo che rappresenta le realtà Pro Loco italiane, affiancato da un comitato scientifico composto da esperti di caratura nazionale. L’obiettivo di Fondazione si concretizza in azioni di promozione, progettazione e valorizzazione di iniziative di interesse artistico e storico, nonché di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e turistico, dei piccoli borghi, della natura e dell’ambiente. Fondazione ha istituito e gestisce il Centro studi per il patrimonio immateriale, che si occupa di fare ricerca e di indicare vie di sviluppo per progettualità in ambito di patrimoni culturali immateriali.  fondazioneprolocoitalia.it

 

Unpli-Unione Nazionale Pro Loco d’Italia
L’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (UNPLI) è una realtà associativa senza scopo di lucro con personalità giuridica, accreditata dall’UNESCO dal 2012, che opera su scala nazionale per la promozione e la tutela del patrimonio culturale, turistico e sociale dei piccoli centri dal 1962. Rappresenta oltre 6.400 Pro Loco, con oltre un milione di soci e 527.000 volontari impegnati nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del Paese. Tra le iniziative nazionali di rilievo promosse da Unpli vi sono “Sagra di Qualità”, “Salva la tua lingua locale”, l’“Infiorata delle Pro Loco d’Italia”, la “Giornata nazionale delle Pro Loco”, gli “Ecodays”, il cammino “Da Francesco a Francesco”, insieme all’ambizioso progetto di Censimento del Patrimonio Culturale Immateriale, il primo a livello nazionale e il portale Radici Culturali. Con oltre 110.000 eventi annuali e il marchio “Sagra di Qualità”, l’UNPLI contribuisce alla promozione turistica sostenibile e alla coesione sociale dei piccoli comuni italiani. Unpli è accreditata presso il Servizio Civile Nazionale e coinvolge ogni anno oltre 2.000 giovani volontari nei diversi progetti e iniziative promossi dalla Pro Loco. La rete associativa è presente in tutte le regioni italiane ed è presieduta dal 2016 da Antonino La Spina. unpli.info