07/03/2025 — Scintille
A Carnevale ogni sfida (cooperativa) vale

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Il Martedi Grasso a Ziano di Fiemme è all’insegna della Coppa Cooperativa, organizzata da Pro Loco Ziano di Fiemme e ASD Cauriòl. Una manifestazione che sta molto a cuore alla comunità, perché parla di fare rete con gli altri e cooperare per il bene comune.A Ziano di Fiemme il martedì grasso è all’insegna della cooperazione tra rioni, allegramente in maschera, volutamente scherzoso e rigorosamente comunitario. Tutto questo rappresentato da un evento che ha oltre 60 anni di vita: la Coppa Cooperativa.
Questa manifestazione nasce nel 1961, quando la Famiglia Cooperativa di Ziano inaugurò il nuovo negozio e, per festeggiare, nei primi mesi dell’anno successivo organizzò una gara individuale di discesa sulla pista Belvedere di Ziano.
Nel 1964, con il supporto della ASD Cauriòl, la gara individuale diventò una staffetta alpina a squadre con sfide di fondo, salita e discesa sulla neve, con i partecipanti che, nel corso degli anni, venivano suddivisi in base al rione di appartenenza (Roda-Bosin, Zanolin, Zanon, Ziano di Sotto, Ziano di Sopra) e che dovevano vestirsi in costume di carnevale e non in abbigliamento tecnico. Poi dal 1996 la gara venne sospesa, fino al 2024.
Abbiamo parlato di questo con Cristiana, membro del Direttivo della Pro Loco di Ziano di Fiemme de Suàn.
Come è andata quest’anno la manifestazione?
Purtroppo la mancanza di neve non ha permesso ai rioni di cimentarsi nella sfida sportiva: la staffetta a squadre, ma hanno potuto contendersi il titolo di miglior gruppo mascherato. Per la cronaca, quest’anno ha vinto il rione di Zanolin. Dopo la sfilata lungo le vie del paese, la giuria ha votato i temi in maschera, ci sono state le premiazioni e abbiamo continuato la festa con tanta allegria, musica e la merenda tipica, pane e luganega lessa, donati dal nostro sponsor principale, la Famiglia Cooperativa Val di Fiemme.
Come mai avete ripreso la Coppa Cooperativa dopo quasi 30 anni?
La Pro Loco di Ziano di Fiemme è un’associazione giovane, nata dal desiderio comune di mantenere le nostre radici e la nostra cultura, ma di trovare una maniera coerente con la contemporaneità di fare qualcosa per il nostro territorio e la nostra comunità. Tutte le generazioni devono poter abitare il territorio e sentirsi bene, anche partecipando nel fare cose insieme, la Coppa Cooperativa fa proprio questo!
Mancava negli ultimi anni un evento che coinvolgesse tante persone, che facesse comunità, che divertisse tutti senza bisogno di raggiungere per forza un certo risultato se non qu di stare insieme. Per questo nel 2024, in stretta sinergia con l’A.S.D. Cauriol, abbiamo rimesso in piedi la Coppa Cooperativa.Come è coinvolta la comunità in questo evento?
Nel corso del nostro primo anno di direttivo abbiamo chiesto ai paesani suggerimenti e idee per l’attività della Pro Loco sul territorio.
I nostri compaesani ci hanno risposto con gli occhi che brillavano che sarebbe bello che la Coppa Cooperativa ritornasse. Abbiamo preso a cuore questo sentimento, anche se un po’ con il cuore in gola, ci siamo assunti il rischio di riproporre questoevento così amato. Per fortuna sia l’edizione del 2024 che quella del 2025 sono state un successo!Quali sono i valori che volete veicolare con questa manifestazione?
Prima di tutto per noi la Coppa Cooperativa non è una gara ma un gioco dal significato profondo.
Il valore alla base è quello della cooperazione, che tesse legami nella comunità, stimolando l’incontro tra le persone. Anche all’interno dello stesso rione non ci si conosce più come una volta, perché non ci sono molte occasioni di incontro nella vita quotidiana. Questo è un modo di stare insieme.Le regole di partecipazione alle sfide della Coppa vanno proprio in questo senso. Ogni concorrente deve essere residente a Ziano e deve correre con il proprio rione di domicilio: dove si abita. Così ci si conosce tra vicini, ci si sfida con gli altri in un sentimento di sana competizione e si crea la base per darsi una mano anche al di fuori della Coppa.
Gli altri valori che condividiamo sono quelli dello sport, una vera e propria scuola di vita che insegna la determinazione nel raggiungere i propri obiettivi e il rispetto per tutti.Come vedi il futuro di questa manifestazione?
Noi ci impegniamo perché la Coppa Cooperativa abbia lunga vita e perché la gente ci si affezioni sempre di più. Abbiamo bisogno di radici, ma anche di un’energia leggera, quindi continueremo ad ascoltare la comunità per continuare a fare sempre meglio.